L’anno si conclude con l’esame di “Aspirante Allenatore di Judo” per Matteo Ferramosca, Gianluca del Bove e il sottoscritto. Le nostre tre cinture nere si dimostrano perfettamente preparate per affrontare la prova e dimostrano ad alcuni degli altri partecipanti come dovrebbe essere preparata una cintura nera che aspira ad insegnare (scusate la mancanza di modestia).

Ma soprattutto siamo stati tutti impegnati nella preparazione del nostro primo Stage!!!

Riprendendo una tradizione che si era persa negli ultimi anni, il Maestro Berengario ha deciso di organizzare nuovamente lo stage annuale a Pescasseroli della Samurai Zen Club. Quest’anno però anche noi nel “reparto Judo” ci siamo associati, trasformando questi tre giorni in uno stupendo evento interdisciplinare a base di allenamenti, tecnica e ritiro spirituale.. (ok, forse l’ultima parte è un po’ esagerata..).

Se si sono fatte poche gare però c’è un motivo valido (anzi, più d’uno). Innanzitutto il viaggio in terra spagnola di alcuni dei nostri Master. Inizialmente doveva essere un torneo Europeo, il progetto è però naufragato in favore di paella, paesaggio e allenamento. Il tutto condito dalla promessa di una possibile trasferta per i più piccoli a fine 2013 per una competizione dai cugini ispanici!

(Nota di servizio: Le foto di questo post sono prese semi-casualmente fra quelle che sono riuscito a reperire sulle gare dell'anno in questione).

 

Il 2012/13 si dimostrerà essere un anno meno generoso sotto l’aspetto agonistico.

Comunque sia, Del Bove e Manico continuano a macinare successi nei Gran Premi, Matteo Ferramosca guadagna la sua solita medaglia nella gara di judo tradizionale, mentre le Tre Grazie continuano con successi alterni e la piccola Elgi si fa la prima trasferta in quel di Milano.

La palestra ottiene 30 Medaglie su 8 gare (l’anno precedente furono 20).

Ma se non è la quantità a sorprendere, stavolta ci mettiamo la qualità! Tant'è che possiamo incoronare ben quattro nuovi Campioni Italiani!

Parliamo di:

Federico Haddad (di cui non ho alcuna foto, prego la regia di rimediare inviandomi qualcosa), che dopo lavoro, scuola, ragazza e allenamenti, riesce a vincere nel Campionato Nazionale CSEN dimostrando a tutti le sue capacità! E che FORSE (e ripeto il forse..) inizia addirittura a capire come si fa Randori in palestra..

E dei nostri tre neo-promossi Campioni Nazionali AICS:

Fabrizio Gabellieri: alto, robusto, bello, intelligente, ricco, con una laurea in matematica e in grado di sostenere qualsiasi tipo di discorso, dalla filosofia ai videogiochi (nb. Non tutte queste informazioni potrebbero essere corrette). Nonostante numerosi infortuni durante l’anno vince la finale con il compagno di squadra Piero Palombo e si aggiudica la medaglia!

 

Niccolò Sarracco: anche lui alto e grosso, e con numerosi infortuni, ma le somiglianze con il sopracitato Fabrizio finiscono qui! A suo merito diciamo che è ancora giovane, ed ha un sogno nel cassetto: Dominare il mondo grazie ai suoi Gundam (per i non esperti: giganteschi robot) auto costruiti! Ed è per questo che il sottoscritto gli vuole bene!).

E dulcis in fundo..

Matteo Improta: Nuovo arrivato nella palestra questo giovane e combattivo guerriero si è distinto per la voglia di vincere e la capacità di non arrendersi mai! 

Così come per una completa mancanza di istinto di auto conservazione che porta a delle inevitabili conseguenze...

Comunque sia, bravi a tutti quanti!

E l'anno prossimo vogliamo vedere tante medaglie dorate, mi raccomando!

..e soprattutto a fine anno ci sono gli esami.! Quest’anno però, dopo aver esaminato i più piccoli c'è stata una piccola sorpresa per il trio delle tre Grazie..

 ..e poi ci sono le solite promesse di rivedersi ancora più carichi l’anno seguente!

Ma non si vive di solo gare, diceva quello! (e se non l’ha detto nessuno.. lo dico io!). Perché la Samurai Zen Club/Porto Romano si fa notare anche sul piano tecnico-teorico-judoistico-graduazionale-esaminatorio! In parole povere si aggiungono all'albo nientepopodimenoche 6 Cinture Nere!!! Per alcuni c’è un senso di dejavù, per altri è il traguardo di un percorso più lungo del dovuto, per altri ancora è come una raccolta punti, ma comunque complimenti a tutti per il traguardo ottenuto! E grazie a tutti i compagni del Dojo che hanno pazientemente concesso mezzo tatami ogni volta che serviva!

ps. Per Gianluca abbiamo un'immagine di repertorio, a rappresentare come abbia conseguito la Cintura Nera con i punti gara. (gira voce che ci sia riuscito dopo la consegna di non meno che tre libretti diversi, numerosi giri di telefonate e lo spulciamento meticoloso del regolamento federale..).