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Invito tutti ad iscriversi al nuovo blog e a fare qualche ricerca di prova!

Altra settimana, altra gara, per la Samurai Zen Club, che il 17 Novembre affronta le Regionali CSEN, valide come selezioni per i Campionati Nazionali.

Fra soliti problemi, prove di coraggio ed esordi nelle gare "ufficiali", il gruppo riesce a strappare cinque podi su dieci atleti. A prescindere dal risultato, a fare i protagonisti sono spesso i più giovani, che dimostrano grinta e combattività!

La giornata di gare inizia con i più "piccoli" del gruppo (purtroppo la regia non ha foto a riguardo perché il servizio stampa è arrivato dopo):

Il nostro Riccardo si trova di fronte alla prima vera sfida agonistica di un certo livello, ma non si fa scoraggiare e dimostra carattere e voglia di vincere! Pur non giungendo a medaglia si guadagna le lodi del Sensei, cosa che da sola lascia intendere le reali potenzialità di questo piccolo combattente.

Discorso similare per Rachele, che pur avendo sulle spalle qualche gara, subisce un po' la differenza di peso. E' comunque un'occasione per vederla in uno Shiai e dato che le qualità e le capacità ci sono, siamo sicuri che potrà ottenere ottimi risultati a breve!

CONTINUATE COSI'!

Esordio nella CSEN per Matteo Junior, forse un po' sfortunato nell'estrazione della pool, combatte come sa fare, ma paga l'inesperienza. Un po' di pazienza e presto i risultati arriveranno.

Eccolo durante l'esecuzione della sua tecnica preferita.

Ma è tempo di parlare dei nostri Cadetti:

La nostra Claudia ci dimostra per l'ennesima volta che il coraggio è di casa nel nostro Dojo: sola in categoria, sceglie di combattere in quella superiore, nessuno aveva dei dubbi in merito! Le sue fatiche vengono in fine ripagate con il terzo posto sul podio! 

Premiazione per una sorridente Claudia.

Nella stessa categoria (ma stavolta era la sua) di Claudia troviamo Giulia "Megan Fox", che finalmente è tornata a essere la Giulietta che conoscevamo, e ce lo dimostra arrivando al gradino più alto del podio, anche lei non si esime nella gara a chi combatte con più difficoltà pretendendo di fare la finale nonostante una mano malandata, come è andata.. beh l'abbiamo già detto! 

E sa combattere anche a terra!

Anche il "Muffin" prova l'ebrezza di una categoria superiore, "impattando" (nel vero senso della parola) contro l'avversario. Perde infatti il primo combattimento a causa della "mole di lavoro" da spostare. Convinto che sia già finita va in giro a chiedere se si deve fare la doccia o no, quando tutto ad un tratto viene richiamato sul tatami per combattere nuovamente! A quanto pare questa sorpresa però gli porta bene perché, deciso a non perdere questa possibilità, vince e si aggiudica il bronzo!

Un Nicolò molto molto espressivo al momento della premiazione.

Stessa categoria per due delle tre Grazie (la terza s'è presa l'anno sabbatico) Luchino e Federico. Stavolta, finalmente, ci credono entrambi, combattono bene, ascoltano il tecnico alla sedia, fanno il riscaldamento!!! (voci di corridoio dicono che Luca sia stato sottoposto ad una sessione di "faccia da combattimento" poco prima di salire sul tatami). Vengono sconfitti entrambi dallo stesso avversario, ma si aggiudicano entrambi il podio: Federico 2° e Luca 3°.

Luca e la sua dimostrazione di forza e tecnica.

Un micro-secondo prima dell'ippon di Federico.

E per la prima volta il sottoscritto ("Masticabrodo") e Matteo Ferramosca ("semino", "car-glass" e molti altri) condividono la stessa categoria! Gioia che purtroppo è di breve durata, poiché evidentemente la giornata non era quella giusta. Matteo combatte bene, ma subisce la differenza di fisico (oltre che una testata, un errore arbitrale e un inciampata nel momento sbagliato) che non gli permettono di scalare la classifica.

Il sottoscritto invece scrive il blog, quindi si eviterà un auto linciaggio finendo qui il proprio commento. 

Beh qualcosina almeno ho provato a tirare!

Uno dei "Grandi classici" di Matteo, sempre affidabile!

Ma non è finita qui! Perché una graditissima sorpresa attendeva i nostri combattenti una volta giunti al palazzetto! Eh già perché noi conosciamo gente importante!

Ecco qui come due combattenti si trasformano in due arbitri dallo stile impeccabile!

Un sorridente Luca Barbaresi  mentre viene contattato dietro le quinte dal nostro Sensei.

Un serissimo Andrea Cincotta mentre rimugina su tutti gli shido che ora potrà assegnare.

Ed ora il prossimo appuntamento è Sabato 23 a Corciano (Perugia).

 Rieccoci qui per raccontare, con un po' di ritardo, dell’ultima impresa dei nostri atleti preferiti!

Per i più attenti l’immagine in alto può aver dato già qualche indizio.. Infatti il 3 Novembre la Samurai Zen Club ha partecipato al suo primo Campionato Europeo di Judo Tradizionale!

E con ottimi risultati fra l’altro! (Il Sensei Marco direbbe che si poteva fare di più.. ma questo è un altro discorso..).



Complimenti vivissimi ai nostri cinque samurai e ai tre membri dello staff tecnico che si sono fatti questo "fuori porta" fino a Gerenzano (Varese) e hanno conquistato un terzo posto e sfiorato due podi!

Andiamo in ordine di età:

Abbiamo avuto un esordio non molto esaltante per il nostro Nicolò "Muffin" Sarracco che si ritrova da solo in categoria e vince senza colpo ferire, non contento però il piccolo grande eroe decide di affrontare la sfida della categoria senior (la stessa di Gianluca per intenderci) vincendo anche un incontro!
Che dire? Il "piccolo" Nico dimostra di aver i denti per mordere! Continua così!
(un'altra versione della storia lo vede iscritto senza essere informato nella categoria senior.. ma Sensei Omar e Sensei Marco mantengono il silenzio stampa sull'argomento..).

Il neo maggiorenne Luca Antonangeli non riesce purtroppo a dare il meglio di se, complice anche un atteggiamento poco agguerrito. Finisce i suoi combattimenti a parità di punti con gli avversari della pool, e deve quindi ricominciare da capo con i combattimenti, alla fine dei quali non riesce purtroppo a spuntarla. Porta comunque a casa due combattimenti vinti per ippon e un insegnamento da non scordare: PIU' CONVINZIONE!!!!

E per il primo anno Matteo Ferramosca non riceve nessuna medaglia ad un torneo di Judo Tradizionale, la sua prestazione è comunque più che buona ed esce vincitore in due combattimenti con dei bellissimi ippon. Purtroppo la particolare assegnazione dei posti disponibili sul podio non lo fa accedere al combattimenti per il 3° posto lasciandogli un po' di amaro in bocca.

Gara tutta in salita per il nostro Piero, che paga un caro prezzo la mancanza di concentrazione durante il primo combattimento. Ripresosi tenta di recuperare durante i successivi ma non riesce nell'impresa. Anche per lui una lezione da ricordare per il futuro, siamo sicuri che ne farà tesoro.

E quindi arriviamo al piatto forte della giornata: Il BOVE!!! (coff coff..). Signori miei, approfitto di questa occasione per rinnovare tutta la mia stima per quest'uomo! Si lamenta in continuazione degli acciacchi, dell'arbitro, dei nuovi regolamenti, del tempo, del lavoro, del caldo, del freddo e a volte anche del tiepido, ma quando c'è da portare a casa un risultato state pur certi che il nostro Gianluca sarà li pronto a cogliere l'occasione e conquistarlo! Durante questo Europeo "er protesta" guadagna una meritatissima medaglia di bronzo nonostante un dolore alla schiena, vincendo tre combattimenti tutti per ippon! (dedicandomi, fra l'altro, l'ultimo in Ouchi-gari). Grande Gianluca!!!

Quindi ancora complimenti a tutti! E ovviamente complimenti ai tre accompagnatori: Simona e i Sensei Marco e Omar, senza i quali sono sicuro che i ragazzi non avrebbero saputo trovare nemmeno la sala peso..

Una personale nota a fondo pagina: E' bastato un mese e mezzo di allenamento per sfiorare un Europeo quasi perfetto, abbiamo tutte le carte in regola per ottenere i risultati che speriamo. Però c'è bisogno di impegno, costanza e volontà da parte di tutti e per tutti, come è stato fatto per questa occasione, non dimentichiamocelo mai!

L’anno si conclude con l’esame di “Aspirante Allenatore di Judo” per Matteo Ferramosca, Gianluca del Bove e il sottoscritto. Le nostre tre cinture nere si dimostrano perfettamente preparate per affrontare la prova e dimostrano ad alcuni degli altri partecipanti come dovrebbe essere preparata una cintura nera che aspira ad insegnare (scusate la mancanza di modestia).

Ma soprattutto siamo stati tutti impegnati nella preparazione del nostro primo Stage!!!

Riprendendo una tradizione che si era persa negli ultimi anni, il Maestro Berengario ha deciso di organizzare nuovamente lo stage annuale a Pescasseroli della Samurai Zen Club. Quest’anno però anche noi nel “reparto Judo” ci siamo associati, trasformando questi tre giorni in uno stupendo evento interdisciplinare a base di allenamenti, tecnica e ritiro spirituale.. (ok, forse l’ultima parte è un po’ esagerata..).

Se si sono fatte poche gare però c’è un motivo valido (anzi, più d’uno). Innanzitutto il viaggio in terra spagnola di alcuni dei nostri Master. Inizialmente doveva essere un torneo Europeo, il progetto è però naufragato in favore di paella, paesaggio e allenamento. Il tutto condito dalla promessa di una possibile trasferta per i più piccoli a fine 2013 per una competizione dai cugini ispanici!

(Nota di servizio: Le foto di questo post sono prese semi-casualmente fra quelle che sono riuscito a reperire sulle gare dell'anno in questione).

 

Il 2012/13 si dimostrerà essere un anno meno generoso sotto l’aspetto agonistico.

Comunque sia, Del Bove e Manico continuano a macinare successi nei Gran Premi, Matteo Ferramosca guadagna la sua solita medaglia nella gara di judo tradizionale, mentre le Tre Grazie continuano con successi alterni e la piccola Elgi si fa la prima trasferta in quel di Milano.

La palestra ottiene 30 Medaglie su 8 gare (l’anno precedente furono 20).

Ma se non è la quantità a sorprendere, stavolta ci mettiamo la qualità! Tant'è che possiamo incoronare ben quattro nuovi Campioni Italiani!

Parliamo di:

Federico Haddad (di cui non ho alcuna foto, prego la regia di rimediare inviandomi qualcosa), che dopo lavoro, scuola, ragazza e allenamenti, riesce a vincere nel Campionato Nazionale CSEN dimostrando a tutti le sue capacità! E che FORSE (e ripeto il forse..) inizia addirittura a capire come si fa Randori in palestra..

E dei nostri tre neo-promossi Campioni Nazionali AICS:

Fabrizio Gabellieri: alto, robusto, bello, intelligente, ricco, con una laurea in matematica e in grado di sostenere qualsiasi tipo di discorso, dalla filosofia ai videogiochi (nb. Non tutte queste informazioni potrebbero essere corrette). Nonostante numerosi infortuni durante l’anno vince la finale con il compagno di squadra Piero Palombo e si aggiudica la medaglia!

 

Niccolò Sarracco: anche lui alto e grosso, e con numerosi infortuni, ma le somiglianze con il sopracitato Fabrizio finiscono qui! A suo merito diciamo che è ancora giovane, ed ha un sogno nel cassetto: Dominare il mondo grazie ai suoi Gundam (per i non esperti: giganteschi robot) auto costruiti! Ed è per questo che il sottoscritto gli vuole bene!).

E dulcis in fundo..

Matteo Improta: Nuovo arrivato nella palestra questo giovane e combattivo guerriero si è distinto per la voglia di vincere e la capacità di non arrendersi mai! 

Così come per una completa mancanza di istinto di auto conservazione che porta a delle inevitabili conseguenze...

Comunque sia, bravi a tutti quanti!

E l'anno prossimo vogliamo vedere tante medaglie dorate, mi raccomando!